Homoweb - Comunità online e identità umana

Un progetto che unisce, è questa la prima definizione che mi viene in mente per presentare l’orizzonte operativo del nostro gruppo. Unisce giovani e meno giovani; unisce nord, centro e sud, d’Italia e del mondo; unisce cristiani, ebrei, musulmani e buddisti; gli uni e gli altri; unisce noi uomini che ci richiamiamo alle matrici greche e cristiane della cultura europea e l’uomo nuovo, lo homoweb, lungo la direttrice che dall’individuo muove verso la comunità e attraverso questo movimento conduce ad una autentica realizzazione di ogni persona.
Intendiamo in tale direzione essere comunità e fare comunità, assecondare la natura politica di ogni uomo, che si realizza in comunità minori e maggiori, da quella familiare a quella cittadina, regionale, nazionale, europea. Riteniamo pertanto necessario ri-scoprire il dialogo, anche nelle nuove forme che la tecnologia permette ai nostri giorni, quale guida capace di orientare la nostra ricerca di senso, e percorrere la via del riconoscimento della pari dignità che gli è necessario; questa si accompagna al riconoscimento di umanità, della umanità che per l’appunto ci accomuna e che non possiamo definire se non attraverso l’altro.
Nella medesima prospettiva di valorizzazione del dialogo, intendiamo organizzare dibattiti con esponenti della cultura accademica, della società civile, e all’interno di questa tra le cosiddette categorie produttive, i ceti professionali, i governanti e da ultimo, e per questo prime, le componenti ai margini della stessa sui problemi della città, ogni volta misurandoli col metro dell’uomo. In tale modo, desideriamo avviare quel processo di riabilitazione del cittadino che, richiamandosi anche alle più profonde matrici greche, disegna una linea di continuità tra l’uomo e la polis. Insieme, desideriamo promuovere approfondimenti sui temi della Città di Dio e dei suoi rapporti con la società civile nell’era della comunità globale, e confronti tra le religioni, anzitutto Ebraismo, Cristianesimo ed Islam.

Ogni uomo è benvenuto alla sola condizione di condividere le ragioni di questo gruppo ed informare i propri interventi al pieno rispetto di ogni altro e all'uso di un linguaggio privo di qualsiasi espressione offensiva. In tale senso, la responsabilità di ogni intervento è in capo all'autore, che ne libera, all'atto stesso dell'intervento, gli amministratori del gruppo. Questi a loro volta si riservano di eliminare ogni contributo contrario alle linee del gruppo e alle forme dallo stesso richieste.